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Sergio De Checchi, chitarrista.

     Orgogliosamente autodidatta, la sua vita da musicista inizia negli anni '70, impegnato, prima con il basso in mano per poi passare alla chitarra elettrica, in una band in giro per balere e matrimoni, con il repertorio delle hit parade e qualche classico del rock 'n' roll. Con l'avvento del liscio e della pausa obbligatoria del militare, si prende qualche anno sabbatico, per approfondire la tecnica chitarristica, ma soprattutto dedica il suo tempo per studiare e capire le profonde differenze di approccio culturale e musicale tra il mondo anglosassassone e quello mittleuropeo. E ne rimane stregato.
  
  Negli anni '80, nell'ennesima crisi di rigetto per la disco-music e le proposte musicali tutte elettroniche in cui le chitarre sembrano sparite nel nulla, nacono i "Waldorf - Astoria", una rock band decisamente sanguigna e dal sound impetuoso, in cui riversa uno stile e un modo di arrangiare i brani ruvido ed aggressivo. In particolare, con la complicità di Giancarlo Evandri alla voce e Fabiano Guidi Colombi (ora una delle anime dei Mideando Strings Quintet) all'altra chitarra elettrica, riesce a ricreare suoni, intrecci e sensazioni tipiche british.
   
Ma si sa, i chitarristi cercano sempre "qualcosa d'altro" per esprimere le proprie diverse anime ed eccolo a fine anni '80 fondatore del primo gruppo padovano (e non solo) "unplugged", i "Why Not" (i primi con questo nome, che nulla hanno a che vedere con un gruppo, sempre acustico, omonimo e di qualche anno successivo), sempre con Fabiano e con una giovane Marta Facco, ora affermata e stimata insegnate di canto funzionale, oltre che cantante poliedrica.
  
Con l'età, crescono insofferenza e insoddifazione. Inizia così un percorso a ritroso nel tempo, alla ricerca delle origini. Ed eccolo approdare al blues degli anni '20-'30, alle chitarre acustiche scarne ed essenziali, al fingerpicking.

Ora suona con gli "Shaggy Shoes" - con una rinnovata Marta Facco alla voce, chitarra, mandolino e Piero De Checchi, basso, chitarra, mandolino, cori - oltre a contare numerose collaborazioni in spettacoli con orchestra classica (tra cui chitarra solista e arraggiantore per le parti di chitarra con Direttore Renzo Simonetto, orchestrazioni di Giovanni Campello) e ospitate varie per non perdere l'anima rock.

Se vuoi vedere qualcosa, frettolosamente ripreso dal vivo, su youtube digita Sergio De Checchi o Shaggy Shoes, oppure vai direttamente al
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